Luisa Bordato

Laureata in Architettura presso l’Università Iuav di Venezia.

È stata responsabile del Centro Studi e Ricerche di Confcommercio Imprese per l’Italia di Treviso (da dicembre 2019 a luglio 2023), staff di Direzione e Presidenza e trasversale ai servizi (Ascom Servizi Spa, da dicembre 2019 a luglio 2023).

È stata Segretario Generale di RETE, Associazione internazionale no-profit per la collaborazione tra porti e città, con sede a Venezia, (da aprile 2017 a novembre 2019); è ancora oggi Coordinatore dei Nodi Avanzati di RETE (dal 2017, ad interim dal 2019) e membro del Comitato Scientifico Internazionale (dal 2013).

È stata inoltre Art Director, Journal Manager e membro della redazione di PORTUS, Port-City Relationship and Urban Waterfront Redevelopment, il magazine online di RETE, e membro dell’International Editorial Board di PORTUSplus, la rivista scientifica di RETE (dal 2013 al 2021).

Ha coordinato il progetto di ricerca internazionale “Ports and Medium-Sized Port Cities” dell’associazione internazionale RETE. È stata membro del team internazionale per il progetto WaRe, “Waterfront Regeneration. Learning from European best practices for a sustainable urban life” (finanziato dall’ European Commission attraverso il Lifelong Learning Programme, 2007-2013, sezione Grundtvig Programme, nel team del partner italiano, Centro Internazionale Città d’Acqua, Venezia). 

È stata responsabile scientifico di numerosi convegni internazionali e membro di comitati scientifici per l’organizzazione di workshop e seminari internazionali in ambito città-porto.

Esperta in attivazione e mantenimento di relazioni istituzionali e strategiche, locali, nazionali ed internazionali, finalizzate alla cooperazione tra gli attori coinvolti nei processi decisionali e nelle dinamiche della pianificazione e dello sviluppo territoriale.

Particolare esperienza, nello sviluppo, gestione e mantenimento delle relazioni, è maturata nell’ambito specifico delle città portuali e della relazione porto-città con il fine del miglioramento della collaborazione ed interazione tra gli attori coinvolti in tali dinamiche.

Una precedente esperienza in mapping e sperimentazioni progettuali intese come strategie trasformative alternative per la creazione di possibili scenari di rigenerazione territoriale ed urbana tramite la definizione di nuovi metodi e modelli. In particolare attraverso lo sviluppo e l’applicazione del modello del “preventive project-process”; un processo trasformativo che considera i dati evolutivi dei fenomeni in atto (contestualmente) e possiede proprie capacità adattive (preventivamente) con una proiezione verso “futuri scenari”.